Progressione motoria e cognitiva nel paziente con parkinson (STUDIO GECO-PARKINSON)

Studio osservazionale prospettico multicentrico volto a indagare la correlazione tra diverse disfunzioni della camminata e il decadimento cognitivo in pazienti con malattia di Parkinson.

RAZIONALE: La malattia di Parkinson è una delle malattie neurodegenerative più frequenti nell’uomo; la seconda per frequenza dopo la demenza di Alzheimer. È previsto che nei prossimi decenni la quota di popolazione con tale patologia nei Paesi occidentali sia destinata ad incrementare ed in assenza di un’attuale terapia risolutiva si rende necessario uno sforzo per studiare metodi efficienti e poco dispendiosi per la sua gestione. Dal momento che nel corso della malattia di Parkinson le funzioni cognitive deteriorano e che esse esercitano un risentimento sul cammino, è possibile ipotizzare di identificare un parametro motorio che possa fungere da marcatore per l’individuazione in fase precoce dell’insorgere di decadimento cognitivo (possibilmente correlabile col grado di demenza).
La disponibilità attuale di nuove tecnologie per la misurazione oggettiva di differenti parametri del cammino applicabili nell’ambito di protocolli standardizzati già utilizzati in clinica o in ambulatorio può consentire uno studio approfondito e completo della performance del cammino in relazione al decadimento cognitivo in questa patologia.
Recentemente, in uno scenario altamente sperimentale, è stata dimostrata un'associazione significativa tra la lunghezza del passo e la disfunzione del dominio attentivo/esecutivo.
Nella comune pratica clinica, l’utilizzo di sensori wireless registrati per uso clinico e applicati al paziente durante la normale visita ambulatoriale, può consentire di verificare in un ambiente ambulatoriale le correlazioni trovate.

OBIETTIVO: confermare, in un contesto ambulatoriale, che la variazione della lunghezza del passo sia il parametro motorio principale correlato al decadimento cognitivo (in particolare nel dominio delle funzioni attentivo/esecutive).

POPOLAZIONE: pazienti con malattia di Parkinson idiopatica, clinicamente definita, e diagnosticata secondo i criteri MDS del 2015 di età compresa tra 55 e 74 anni.

DISEGNO: studio prospettico osservazionale multicentrico.

NUMEROSITÀ: 60 pazienti.

Ricercatori

Dario Alimonti
Neurologia – ASST Papa Giovanni XXIII
Ricercatore principale
Francesco Biroli
Responsabile area neuroscienze - FROM
Referente FROM
  • Nome breve: GECO-PARKINSON
  • Specialità: Neuroscienze
  • Inizio progetto: novembre 2019
  • Status: ATTIVO